Un romanzo tenero e accorato che mette sotto i riflettori la vita dura e ingrata della periferia parigina negli anni del dopoguerra.
Romanzo
Ho iniziato questo libro sperando vivamente di ritrovare il Murakami che ho adorato, quello di 1Q84, ma purtroppo non l’ho trovato!
Che prosatore Márai, e che conoscitore dei caratteri e dei comportamenti umani! Mai noioso e mai banale, sarebbe più facile virgolettare tutte le sue argute osservazioni piuttosto che cercare di spiegare a parole proprie il genio di questo scrittore.
Quando si dice un romanzo d’evasione: ecco una storia che, pur stando comodamente stesa sul divano, ti prende e ti trascina in un mondo sconosciuto e affascinante.
Un classico dei primi del Novecento che offre interessanti spunti di riflessione, ma nel complesso mi ha lasciato con l’amaro in bocca. È datato e si sente!
Un romanzo scorrevole e ben scritto che riesce a trasmettere nei minimi dettagli la caratterizzazione dei personaggi e fin da subito trascina il lettore nelle vite di questi giovani di provincia alla ricerca della loro strada.
Questo della Fallaci non è un romanzo come altri: qui c’è la letteratura! È una lunga e straziante lettera all’uomo che ha amato ma che non è riuscita a strappare al suo destino.
Temi scottanti, qualche colpo di scena ben assestato qua e là e una scrittura che procede fluida dall'inizio alla fine: questi gli ingredienti di un bel romanzo della Picoult.
Lettura godibile e spassosa ma per certi versi troppo sulla falsariga del primo romanzo di questo scrittore svedese che – bisogna ammetterlo – sa come intrattenere i suoi lettori.
Con questo romanzo, De Giovanni si conferma un abile ed eclettico scrittore italiano. Ben scritto e divertente, regala qualche ora di spensieratezza allo stato puro.